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giovedì 16 agosto 2012



Escursione Fiume Cetina:

14 Agosto Sono le 8.30
campo base:  Duce: località a 20km a sud di Spalato.
Giornata è grigia, il sole è ancora nascosto dalle nubi. Bora debole

Siamo quindi pronti a solcare le acque del fiume Cetina, navigabile in kayak da mare da Omis fino a Radmanove Mlinice (7 km).
 Con noi abbiamo lo stretto necessario per un’escursione di mezza giornata. (frutta secca e acqua).
 Quindi da una comoda spiaggetta di Duce scendiamo verso sud costeggiando. Il paesaggio  vicino al mare è costituito da campeggi, piccole spiagge sassose e piccoli agglomerati di abitazioni sormontate  da montagne brulle e rocciose. Pagaiamo fino al porto di Omis lungo il canale di Brazza.
 Tagliamo verso la foce del Cetina e una volta superato il porto passiamo sotto un basso ponte.
Il fiume si snoda placido fra i canneti e una fitta vegetazione .
Di rado c’è possibilità di raggiungere la terraferma..
  Intravediamo giardinetti ben curati e  nascosti  carichi di piante non autoctone ma molto belle.
Qua e là sorgono isolette inaccessibili che dividono il corso d’acqua e rendono la pagaiata ancora più piacevole, infatti scopriamo alcuni uccelli dalle tinte rossastre che non si lasciano avvicinare facilmente e non ci permettono l’identificazione ma pensiamo si tratti di tuffetti. (Podiceps ruficollis ruficollis)
Lungo il percorso sorpassiamo “sit on top” noleggiati dai turisti ignari della fatica che li può attendere, salutiamo i pescatori che dalle loro “casette” cercano di pescare "probabilmente trote" e viaggiamo in controcorrente senza alcun tipo di problemi. Dobbiamo però fare attenzione a numerose imbarcazioni a motore che trasportano famiglie curiose che creano piccole onde anomale e lasciando un terribile odore di carburante.
Dopo 6km è difficile proseguire a causa delle rapide e delle rocce presenti nel letto del fiume.
 Per velocizzare  lasciamo i kayak in acqua assicurandoli con una corda ad un tronco.
Decidiamo quindi di fermarci per una sosta e visitare brevemente  il “mulino Radman”. 
Suggestiva e affascinante costruzione sulle sponde del fiume dove avremo poi l’occasione in serata di gustare delle splendide trote ,peraltro specialità tipica del luogo.
Tornando verso il campo base la corrente è a favore ma il vento  teso e soffia dal mare verso l’interno. Concordiamo  sul fatto di averlo sempre contrario!!
Raggiungiamo la base molto soddisfatti del giro e con ancora negli occhi il verde del paesaggio lasciato alle spalle.

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